Progettato dall’architetto Gino Valle (1985-1988), l’edificio si osserva nella sua interezza percorrendo Via Jervis verso il centro cittadino. È caratterizzato da cinque blocchi che formano un’ampia curva, discosti dalla strada per raccordarsi con l’edificio di Palazzo Uffici Olivetti.
L’edificio è alto sei piani fuori terra ed è caratterizzato in facciata dall’alternarsi di fasce composte da finestre in lunghezza – segnate da pilastrini tondi e fasce marcapiano in cemento – e fasce in muratura in mattoni piene. Le finestre in pvc bianco sono arretrate, schermate da tende di colore chiaro che possono proteggere ogni singolo modulo vetrato dalla luce del sole: il loro uso modifica continuamente la facciata.
Questo edificio, di fatto, conclude la costruzione dell’area e rappresenta l’evoluzione della costruzione della città di Ivrea verso una città di servizi all’industria tra anni Settanta e anni Ottanta del Novecento, caratterizzata da un’accentuata politica di corporate identity da parte della società.