È pervenuta, per tramite dell’Ufficio UNESCO del Segretariato Generale del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, la comunicazione da parte del Centro del Patrimonio Mondiale Unesco inviata all’Ambasciatrice dell’Italia presso l’UNESCO, S.E. dott.ssa Vincenza Lomonaco, secondo la quale la candidatura di “Ivrea, città industriale del XX secolo” ha superato positivamente la verifica di completezza effettuata dal suddetto Centro nel corso del mese di febbraio.
Tale verifica completa quella preliminare già effettuata nel mese di settembre 2015.
In considerazione del fatto che anche la candidatura de “Le opere di difesa veneziane tra il XV ed il XVII secolo” ha superato la verifica di completezza e che è stata indicata come prioritaria dal Consiglio Direttivo della Commissione Nazionale Italiana UNESCO, la candidatura di Ivrea passerà al prossimo ciclo di valutazione che inizierà nel 2017, e sarà esaminata in occasione della 42° sessione del Comitato per il Patrimonio Mondiale nel corso dell’anno 2018.Questa decisione, pur rimandando di alcuni mesi la valutazione definitiva, conferma il positivo lavoro realizzato nel corso di questi ultimi tre anni contenuto nel Dossier di Candidatura e ci permette di iniziare a realizzare le azioni a breve termine previste nel Piano di Gestione.
Il Sindaco, a nome della Città di Ivrea, esprime un ringraziamento a tutte le persone che hanno collaborato per il raggiungimento di questo prestigioso obiettivo che, oltre a portare l’attenzione mondiale su un patrimonio sociale e culturale della città e del territorio, vuole rappresentare una occasione di sguardo al futuro e di sviluppo non solo cittadino ma della Città Metropolitana e dell’intero Piemonte.
Un particolare ringraziamento va espresso nei confronti della Fondazione Adriano Olivetti che ha fortemente promosso la candidatura; della Fondazione Guelpa che ha sostenuto e accompagnato il processo di candidatura; del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo e dei suoi uffici territoriali, della Regione Piemonte e della Città Metropolitana che hanno lavorato e che sicuramente continueranno a lavorare affinché “Ivrea, città industriale del XX secolo” sia riconosciuta Patrimonio Mondiale.
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